Riduzione e contenimento di un faggio
In questo intervento ci siamo trovati di fronte a un faggio sylvatica rubas di dimensioni importanti, posizionato in prossimità di un’abitazione. La pianta, pur essendo in perfetta salute e con una chioma rigogliosa, era diventata oggetto di discussione tra i proprietari: da un lato, la bellezza e l’ombra che offriva; dall’altro, le lamentele del vicino, che lamentava una visuale ostruita verso il paesaggio circostante.
La richiesta iniziale era drastica: l’abbattimento dell’albero. Tuttavia, grazie a un sopralluogo e a un confronto con il cliente, abbiamo proposto una soluzione di compromesso, in grado di preservare la pianta, rispettare il contesto e soddisfare le esigenze del vicinato.
L’intervento
Abbiamo optato per un contenimento mirato della chioma, riducendo in maniera significativa il volume complessivo senza compromettere la struttura e la stabilità del faggio. L’operazione è stata eseguita con tecniche di potatura su fune, lavorando direttamente sulla chioma per garantire tagli precisi, rispettosi delle branche principali e della fisiologia della pianta.
Risultato
Il risultato è evidente: il faggio ha mantenuto la sua forma naturale e la sua funzione ornamentale, ma con un volume ridotto e molto più armonioso rispetto al contesto. La luce filtra meglio verso la casa e il vicino ha riacquistato parte della visuale, evitando così l’abbattimento di un albero maturo e prezioso per il paesaggio.
Questo intervento dimostra come, con competenza e sensibilità, sia possibile trovare un equilibrio tra esigenze umane e tutela del verde, valorizzando e conservando il patrimonio arboreo anziché eliminarlo.


